Esercizi & Consigli

I consigli sotto riportati possono essere attuati dopo una visita adeguata e secondo parere medico per rilassare l’articolazione temporomandibolare.

La cosa più importante che la persona può fare autonomamente è far riposare la mandibola, in modo che possa ritrovare una sua stabilità; questo implica prendere consapevolezza dei muscoli mandibolari e rilassarli per diminuire la pressione che si esercita sull’articolazione.

Come si può fare questo esercizio? Tenendo leggermente separati i denti, senza stringere l’arcata superiore con quella inferiore. In presenza di una disfunzione temporomandibolare è utile unire i denti solo durante la masticazione o la deglutizione. È importante focalizzare l’attenzione sullo sviluppo della consapevolezza per accorgersi di quando si stringono i denti, e capire se questo accade più di frequente in una situazione di stress o tensione. Essere consci dei propri movimenti e delle proprie tensioni è il primo passo per assumere una posizione e un’occlusione corretta. Quindi, quando ci si accorge di una tensione innaturale a carico dell’ATM, è consigliato rilassare la mandibola e separare lievemente i denti.

Uomo fa yoga con articolazione temporomandibolare rilassata

La consapevolezza del corpo aiuta a rilassare l’ATM

Anche acquisire la postura giusta è importante per mantenere una corretta posizione dell’articolazione temporomandibolare. La testa va tenuta diritta, evitando di appoggiare il mento sulla mano o di tenerla reclinata di lato o in avanti. Inoltre, può essere utile un supporto lombare per migliorare la posizione seduti: un manicotto morbido di forma cilindrica, salvo diverse indicazioni del medico, è un valido aiuto per assumere una postura corretta.

Nella fase acuta è consigliato mangiare cibi possibilmente morbidi, evitare i chewing-gum e gli alimenti particolarmente difficili da masticare (come il torrone o le carote non tritate), per agevolare il rilassamento dell’ATM. In generale, la riduzione dello stress eccessivo apporterà giovamenti e rilassatezza anche ai muscoli masticatori e all’articolazione temporomandibolare.

Dopo la valutazione con lo specialista, altri rimedi possono consistere nell’alternare applicazioni combinate caldo-freddo o impacchi caldo-umidi sul viso, e nell’eseguire specifici esercizi per far recuperare flessibilità e forza e coordinazione ai muscoli mandibolari, come aprire e chiudere la bocca gentilmente per pochi minuti, più volte al giorno.