Sintomi a Breve Termine

Interruzione del Respiro

Coi pazienti affetti da OSAS, il partner riferisce un russamento abituale ma accompagnato da profonde inspirazioni intermittenti e molto rumorose, alternate a momenti di silenzio durante i quali, tuttavia, il paziente non sta respirando. La ripresa del respiro è improvvisa, accompagnata da vocalizzazioni e gemiti, e alcune volte esplosiva.

Sonnolenza Diurna

Donna che soffre di apnee notturne assonnata

Chi soffre di OSAS è spesso assonnato di giorno

Spesso le persone che soffrono di OSAS lamentano un sonno poco ristoratore e presentano eccessiva sonnolenza diurna. Questo è dovuto al fatto che i micro-risvegli subcoscienti, benché siano un meccanismo salvavita, frammentano il ciclo del sonno inficiandone la qualità e le funzioni. La sonnolenza diurna, valutabile mediante la somministrazione di test (fra i quali il più utilizzato è la Scala di Epworth), compromette la qualità della vita dell’individuo e aumenta drasticamente il rischio di incorrere in incidenti stradali a causa dei cosiddetti “colpi di sonno”.

Sonno Agitato

La frammentazione del ciclo notturno rende il sonno inquieto. La mancanza di ossigeno che caratterizza l’OSAS induce un risveglio che può essere di due tipi: un microriveglio (arousal) che implica solo un risveglio del cervello senza che il soggetto ne sia cosciente, o un risveglio vero e proprio (awakening). In entrambi i casi si interrompe il naturale decorso del sonno, con la diminuzione dei benefici che il sonno apporta alla mente e al corpo.

Senso di Soffocamento

Se l’apnea notturna termina con un risveglio vero e proprio, anziché con un arousal, viene riferita direttamente dalla persona dispnea notturna, cioè una difficoltà del respiro accompagnata da un senso di soffocamento, come accade, ad esempio, in un attacco d’asma.

Sudore Notturno Abbondante

Frequentemente, la persona che soffre di apnee ostruttive del sonno di notte suda abbondantemente in prossimità del collo e del torace, a causa dei movimenti respiratori volti a contrastare l’ostruzione delle vie aeree.

Aumento della Diuresi

È frequente che le persone con disturbi di OSAS la notte si alzino spesso per andare in bagno; infatti, le dinamiche cardiache alterate dai movimenti respiratori, volti a contrastare l’interruzione del flusso d’aria, sono associate all’aumento del peptide natriuretico atriale, un ormone prodotto nel miocardio che regola la diuresi (attraverso il controllo omeostatico di acqua, sodio, potassio e grasso nell’organismo).

Episodi Notturni di Reflusso Gastroesofageo

Quando il soggetto, per contrastare l’ostruzione del flusso respiratorio, attua i vigorosi movimenti respiratori tipici di un’apnea notturna, si determina una pressione negativa intratoracica in grado di favorire la risalita del contenuto gastrico verso l’esofago.

Cefalea Mattutina

Donna al risveglio con mal di testa

Il mal di testa è un sintomo di OSAS

Molti pazienti affetti da OSAS lamentano mal di testa, soprattutto al risveglio. Questo può essere dovuto agli episodi notturni di desaturazione di ossigeno (ipossia), all’aumento dell’anidride carbonica (ipercapnia), così come alla vasodilatazione cerebrale con conseguente incremento della pressione intracranica, e nel complesso ad una qualità del sonno alterato.

Disturbi Cognitivi

Si assume che i disturbi neurocognitivi, come i deficit nella memoria verbale a breve termine e nella memoria spaziale visiva a breve termine, la difficoltà nel concentrarsi ed un allentamento dei riflessi che si correlano ad un sonno poco ristoratore, siano in realtà la conseguenze di lesioni strutturali encefaliche dei lobi frontali, le quali verosimilmente sono causate da danno ipossico, ossia dalla diminuzione dell’ossigeno nel sangue che si verifica nelle apnee notturne.