Fasi del Sonno
Il sonno è un elemento fondamentale per l’essere umano, come alimentarsi e respirare; rappresenta circa un terzo della vita di ciascuno. I compiti assolti dal sonno sono numerosi, i principali includono:
il mantenimento del metabolismo del cervello
il bilanciamento del metabolismo del glucosio
la produzione di un maggior numero di anticorpi rispetto allo stato di veglia
l’eliminazione più efficace delle tossine rispetto allo stato di veglia
il riposo del sistema cardiovascolare
il consolidamento e il rafforzamento della memoria (particolarmente nella fase REM )
La durata di un sonno adeguato varia solitamente dalle 7 alle 9 ore. Il sonno ha una struttura attiva con andamento ciclico, con stadi alternati di fasi NREM (fase non legata al movimento rapido degli occhi) e fasi REM , queste ultime caratterizzate invece da movimenti rapidi degli occhi. In una normale notte di sonno si verificano da quattro a sei cicli alternati di fasi NREM e REM .
La mancanza di sonno abituale e protratta nel tempo è in relazione a diverse patologie, tra cui l’ipertensione . Attualmente si ritiene che chi dorme meno di 5 ore per notte ha un rischio maggiore di ipertensione arteriosa e disturbi cardiovascolari. Inoltre, dormire poco altera in negativo la produzione delle sostanze che hanno un effetto regolatore sull’appetito e può determinare, come conseguenza a lungo termine, anche obesità . La deprivazione del sonno o comunque una scarsa qualità del riposo notturno influisce sulle normali abilità neurocognitive, come la capacità di concentrazione e di memoria, che sono infatti meno efficienti nei soggetti che soffrono di OSAS . Un adeguato riposo è un elemento essenziale per garantire una normale e ciclica attività cerebrale e di tutto il corpo.
Ma…cosa succede realmente durante il sonno?
La Fase NREM
I sogni avvengono nella fase REM
La fase NREM che, durante la notte, si alterna nel sonno alla fase REM, è composta da 4 stadi:
Stadio 1 (addormentamento)
Stadio 2 (sonno leggero)
Stadio 3 (sonno profondo)
Stadio 4 (sonno molto profondo)
Ogni stadio può durare da 5 a 10 minuti. Un ciclo di sonno completo è caratterizzato dalla progressione dallo stadio 1 allo stadio 4 prima di arrivare allo stadio REM , per poi ricominciare nuovamente. L’adulto passa sempre dallo stato di veglia alla fase NREM e poi al sonno REM . In condizioni normali, il passaggio dalla veglia al sonno NREM necessita di pochi minuti, con la comparsa iniziale degli stadi più leggeri del sonno (1° e 2°), per poi arrivare a quelli più profondi (3° e 4°); dopo circa 90 minuti si arriva al primo episodio di sonno REM , per poi riprendere ciclicamente con gli altri stadi. Mentre nella prima parte della notte prevalgono gli stadi 3 e 4 di sonno profondo, nella fase più vicina al mattino si ha la prevalenza degli stadi di sonno leggero e del sonno REM .
Se analizziamo i 4 stadi della fase NREM con la polisonnografia, scopriamo che:
Nella Fase 1 la polisonnografia mostra una riduzione dell’attività tra lo stato di veglia e la fase 1 del sonno. Durante la fase 1 del sonno, gli occhi sono chiusi. In questo stadio la persona può essere svegliata con facilità, tuttavia potrà avere la sensazione di non avere riposato abbastanza o di non avere dormito. Lo stadio 1 può durare 5 o 10 minuti. In questa fase, si potrebbe avvertire la sensazione di cadere nel vuoto, che può causare un’improvvisa contrazione muscolare (chiamata mioclonia ipnica).
La Fase 2 è una fase di sonno leggero, in cui la polisonnografia mostra l’alternarsi di picchi e valli, o onde positive e negative. Queste onde indicano periodi spontanei di tonicità muscolare insieme a periodi di rilassamento muscolare. La frequenza cardiaca rallenta, la temperatura corporea diminuisce. È a questo punto che il corpo si prepara ad entrare nel sonno profondo.
La Fase 3 e la Fase 4 sono gli stadi del sonno profondo; la fase 4 è più intensa della fase 3. Sono caratterizzate da onde lente, o delta. In particolare durante la fase 4, l’elettromiografia registra onde lente di ampiezza elevata caratterizzate da continuità ritmica, che indicano un modello di sonno profondo. Se la persona viene svegliata in questo stadio può avvertire, per qualche minuto, un senso di disorientamento.
La Fase REM
La fase REM presenta diversi tipi di onde cerebrali
Solitamente, la fase REM si verifica 90 minuti dopo l’inizio del sonno. Il primo periodo REM dura tipicamente 10 minuti, mentre l’ultimo può durare anche un’ora. Nelle persone con disturbi del sonno , durante la fase REM il battito cardiaco e la respirazione accelerano e diventano irregolari. La polisonnografia mostra come le onde cerebrali nella fase REM siano molto simili a quelle che si hanno in uno stato di veglia.
Durante questa fase, caratterizzata da un’intensa attività cerebrale, gli occhi si muovono rapidamente in diverse direzioni, e il soggetto sogna; simultaneamente compare però la paralisi della maggior parte dei muscoli volontari. Il sonno REM è così un mix di un intenso stato di eccitazione cerebrale e di immobilità muscolare: per questa ragione è talvolta chiamato sonno paradosso.