Espansore Rapido Palatale
Gli espansori rapidi palatali o RME, possono dare risultati nella patologia di OSAS e russamento anche solo dopo 6 settimane di terapia, con miglioramenti nella qualità del sonno del bambino riscontrabili sia a livello soggettivo, nelle esperienze raccontate dai piccoli pazienti e dai genitori, che a livello oggettivo, con la misurazione e il controllo degli opportuni parametri attraverso la polisonnografia.
È una buona prassi intraprendere la terapia ortodontica prima di un qualsiasi intervento chirurgico; infatti, le probabilità di ripristinare una corretta respirazione e di risolvere altre patologie otorinolaringoiatriche, che causano russamento e OSAS, sono significative.
Successivamente al trattamento con RME, oltre all’aumento del diametro del palato, è frequente osservare la riduzione dell’ipertrofia adenotonsillare (con il ripristino della corretta respirazione viene meno l’irritazione causata dalla respirazione orale) e degli episodi di otite, unitamente alla scomparsa del russamento e dei sintomi relativi. Il palato stretto è infatti frequentemente associato sia a morso incrociato che ad alterazioni anatomiche rinofaringee e ad infezioni del canale uditivo, come le otiti: osti tubarici più stretti, tipici delle persone con palato alto e stretto, sono maggiormente a rischio di ostruzione e sovra infezioni batteriche, probabilmente anche per una ventilazione deficitaria delle tube di Eustachio. Con questo tipo di terapia, è possibile ottenere risultati anche nella funzionalità degli osti tubarici, nel miglioramento dell’udito e nella riduzione della frequenza delle otiti. Dati clinici dimostrano che dopo 4 mesi di trattamento con espansore rapido palatale in pazienti con palato stretto, otiti ricorrenti e difficoltà uditive, il timpano riacquista elasticità e si elimina il ristagno mucoso, risultati che rendono possibile il recupero dell’udito.
L’espansione del palato genera miglioramenti anche nella postura scheletrica e cefalica: il bambino non posiziona più la testa in iperestensione per contrastare l’ostruzione nasale. Studi clinici evidenziano che, successivamente al trattamento di espansione palatale, la postura cefalica si flette di 3-5°, l’angolo cranico si riduce, le vie nasofaringee possono dilatarsi, le resistenze respiratorie diminuiscono in maniera importante di oltre il 35%, contrastando efficacemente l’insorgenza dell’apnea notturna.